Da anni, nella nostra scuola, è consueto festeggiare la festa del papà riservando l’invito solo per loro. Tale scelta è dettata dall’emergenza pedagogica, sempre più sentita, riferita all’assenza di autorevolezza paterna. Non stiamo parlando di assenza fisica, ma assenza di quel ruolo prettamente paterno legato ai limiti, alle regole ed ai famosi no che aiutano a crescere. Rimaniamo sempre sorprese nel vedere come i bambini vivono con forte entusiasmo l’arrivo di questa festa e come riescano a trasformare i loro racconti , le loro esperienze ed emozioni in regalo per i loro papà.
Nel rispetto dell’età dei bambini, i papà hanno vissuto, per una mattinata, esperienze ludiche e creative cimentandosi con colla e colori al fine di lasciare una traccia indelebile di questa giornata. I bambini di cinque anni hanno realizzato un libro avventuroso in cui ai papà spettava completare la storia lasciando un messaggio forte e chiaro: ci pensa il tuo papà!
Pedagogista Clinico, Rosalba Bratta